Il Sistema istituzionale è un sistema creato dagli uomini, secondo i concetti e principi su cui è basata la natura dell’uomo, filosoficamente parlando, per mettere gli uomini in condizione di fare al meglio quello che sono interessati a fare, che è crescere e prosperare.

Prosperare significa migliorare sempre di più la qualità della nostra vita, cioè andare a stare sempre meglio. L’uomo può dire di prosperare quando riesce a ridurre gli sforzi per procurarsi le cose che gli servono per stare bene.

Fra le tante cose che servono all’uomo per poter stare bene, quella più importante è la libertà, che non è un diritto, ma un dovere, cioè qualcosa che si può ottenere adempiendo a dei doveri, il più importante dei quali è quello di contribuire alla crescita e allo sviluppo della società in cui viviamo.

La prosperità è la conseguenza della produttività, e la produttività è la conseguenza della libertà e del potere, nel senso che più liberi siamo e più potere abbiamo, più possiamo produrre.

Immagina la produttività, la libertà e il potere, come tre elementi l’uno conseguenza dell’altro e l’uno precursore dell’altro. Questi tre elementi si corrono dietro l’un l’altro, creando un circolo vizioso che porta l’uomo, inteso sia come individuo che come società, sempre più in alto. A livello individuale questa ascesa si chiama prosperare, mentre a livello collettivo e umanitario si chiama progresso.

Il sistema istituzionale, che da ora in poi chiameremo il Sistema, è stato creato sulla base di questo concetto di prosperità e di progresso, per mettere l’uomo in condizione di produrre sempre di più e sempre meglio, cioè sempre più efficacemente ed efficientemente, affinché esso possa contribuire sempre di più al progresso dell’umanità.

Il Sistema è meritocratico, e come tale premia chi si da più da fare per far crescere e sviluppare la società, perché questi fanno progredire l’umanità.

A partire dalla fine della seconda guerra mondiale, tutti i paesi si sono allineati con lo stessi sistema, perché è il sistema che porta più benefici in assoluto, perché è basato sulla natura dell’uomo, filosoficamente parlando, che è basata su dei concetti e dei principi, fra i quali, i più importanti sono quello che riguarda la prosperità e quello della reciprocità.

Prosperità: l’aspetto che contraddistingue maggiormente la vita dell’uomo da quella degli animali, è l’interesse a prosperare.

Agli animali non interessa prosperare, a loro “interessa” sopravvivere. Gli animali sono mossi dall’istinto di sopravvivenza.

Principio di reciprocità: l’uomo, entità sociale interessata a prosperare, deve darsi da fare per procurarsi le cose che gli servono per stare bene e per prosperare, mentre, allo stesso tempo, deve creare le condizioni affinché anche altri possano fare altrettanto.

Chi più bravo è a vivere secondo questi concetti e principi, più viene premiato dal Sistema.

Il Sistema premia con la libertà, con il potere e con i soldi.

I milionari benestanti e i padroni del mondo, sono i più premiati fra tutti i premiati e sono quelli che prosperano in completa libertà.

Prosperare in completa libertà è l’obiettivo che ti devi prefiggere, se vuoi fare successo nella vita.

No, non possiamo considerarci persone di successo se non prosperiamo in completa libertà, perché l’alternativa è sopravvivere in cattività, come gli animali, che è la condizione in cui vivono le masse, una condizione conseguente all’essere disinteressati a prosperare.

Non essere interessati a prosperare significa essere contro natura, contro la natura dell’uomo, e significa vivere come gli animali, cioè sotto l’insegna della sopravvivenza.

Il Sistema schiaccia sempre di più, fino ad eliminarli, i disinteressati a crescere e a prosperare, perché questi invece di contribuire alla crescita sociale e al progresso, causano regresso.

Chi funziona contro natura ci rimette sempre e infatti, le masse dei disinteressati a crescere e a prosperare, stanno per rimetterci tutto.

Dopo essere stati trasformati in topi, i disinteressati a crescere e a prosperare stanno per essere eliminati, perché considerati una minaccia all’umanità.

Una società che non cresce e non si sviluppa è una società destinata a fallire, e la stessa cosa vale per l’umanità. Gli uomini-topo causano involuzione e regresso, il che significa che gli uomini-topo sono nemici dell’umanità, individui che il Sistema elimina per garantire all’umanità la sua esistenza.

Per questo motivo gli uomini-topo odiano il Sistema.

Il Sistema toglie sempre di più agli uomini-topo, ma premia quelli che, invece, hanno a cuore la società e l’umanità, mettendo loro a disposizione sempre più strumenti, mezzi e risorse per contribuire sempre di più alla crescita e al progresso.

Il problema non è, quindi, da ricercare nel Sistema in sé, ma nell’ignoranza della gente su di esso e nella cattiva educazione che hanno ricevuto sul mondo e sulla vita in generale, un educazione basata su menzogne.

Il Sistema è il meccanismo del mondo. Tutto nel mondo funziona in base al Sistema, il che significa che il Sistema è il mondo e il mondo è il Sistema. Non conoscere il Sistema significa, quindi, non sapere come funziona il mondo.

Siccome il Sistema è basato sulla natura dell’uomo, allora il Sistema è la vita dell’uomo.

Non conoscere il Sistema significa non sapere come funziona la vita.

La popolazione mondiale è composta per il 90% da persone che non sanno nulla del Sistema, il che significa che il mondo è popolato per lo più da persone che sono al mondo ma che non sanno come funziona il mondo, persone che hanno una vita ma non ne conoscono né il significato, né il senso.

L’ignoranza di massa sul Sistema è la vera causa del malessere sofferto da miliardi di persone in tutto il mondo, la vera causa della moria delle piccole e medie imprese, dell’aumento del debito pubblico, della disuguaglianza della distribuzione della ricchezza e del degrado socio-economico dei giorni d’oggi. In altre parole, il vero motivo per cui la gente soffre è perché è ignorante su come funziona il mondo e come funziona la vita.

Sono miliardi in tutto il mondo e sono i nemici dell’umanità, individui che vivono sotto l’insegna della sopravvivenza, come gli animali, invece che sotto l’insegna della prosperità.

Sono quelli che parlano di resilienza invece che di prosperità, quelli il cui motto è “tiriamo a campà”, oppure “a me basta così!”. Sono uomini-animale, uomini sotto gli aspetti biologico, fisiologico e antropomorfo, ma non sotto l’aspetto filosofico, che è quello che conta, quello che fa la differenza fra l’essere persone di successo o fallimentari.

Il Sistema… se lo conosci ti mette le ali, se non lo conosci ti schiaccia sempre di più fino a eliminarti.